Football Guagnano 2008, Sport /
di Enrico Civino | 03 Febbraio 2014
GUAGNANO | Pomeriggio di pioggia e vento con 8 gradi di temperatura, terreno di gioco in discrete condizioni. Due squadre in crisi d’identità. PRIMA FRAZIONE: 15’ contropiede velocissimo di Abib (neanche l’arbitro ci capisce niente), in fuorigioco di due metri abbondanti, che supera Schirinzi e Fanizza tutto d’un fiato, aggira, sul limite dell’area, il portiere Madaro ed è 1 a 0 per il Guagnano; 36’ batti e ribatti in area rossazzurra, palla che scivola fuori dalla stessa (vertice destro) e Martina, con un grandissimo destro, fulmina Mummolo per l’1 a 1 finale di questa partita. SECONDA FRAZIONE: 75’ grande fuga, sulla fascia sinistra, del senegalese Abib con palla che batte sulla traversa finendo poi sul fondo. Per il resto solo azioni, da una parte e dall’altra, che non si definiscono lasciando il risultato inchiodato sull’1 a 1. LA PARTITA: Come si dice in questi casi, tutto è bene quel che finisce bene, anche se l’altra faccia dello show di Abib è la difficoltà di una squadra in crescita atleticamente, ma ancora convalescente per il gioco pur con i rientri degli infortunati. Siccome i risultati aiutano, questo 1-1 però vale doppio anche perché il Porto Cesareo, in bambola da qualche partita, non è sembrata una squadra in difficoltà. E non a caso si capisce subito che il Guagnano fatica, oggi, a costruire gioco, affidandosi in prevalenza alle accelerazioni di Abib a destra e Resinato a sinistra, unici titolari sani del reparto. Come sempre, così, l’unico in grado di accendere la luce davanti è Chirivì, un altro che non sta benissimo, ma ha la fantasia incorporata, anche se attorno a lui c’è il vuoto, perché Mele sbaglia tutto, mentre Scarpello quando va al tiro denuncia dei limiti in fase conclusiva. Porto Cesareo frenato, mentre il Guagnano soffre il rientro di 4 titolari con poco fiato. I cesarini hanno sotto squalifica metà squadra. Al volante di una Ferrari senza benzina, Cosma non può festeggiare malgrado il piano alternativo preveda una squadra compatta, pronta a ripartire in velocità. Davanti alla solita difesa a quattro con Bigazzi / Ricciato / Casaluci / Pendinelli, centrocampo a quattro, oggi, anche se Savoia ha licenza si attaccare, Chirivì cerca di mettere ordine tra Scarpello da una parte, Mele dall’altra, ma il problema è proprio la fase avanzata perché Savoia, teorica terza punta, si preoccupa più di coprire su De Donno che di assistere l’isolato Resinato sulla sinistra. Mummolo può così trascorrere un primo tempo di freddolosa tranquillità, goal a parte, osservando da lontano le difficoltà dei suoi compagni che attaccano senza pungere. Prodezza isolata: 1uando si avvicina l’intervallo e il tempo sembra dare ragione ai molti tifosi assenti (soltanto 150 paganti) il Guagnano trova il vantaggio, faticoso ma meritato, anche se frutto di una prodezza isolata e non di una manovra studiata nel laboratorio del “Carmen Longo”. Mele, che come vice-Risolo convince meno che al posto Chirivì ha però una grande qualità, già mostrata in altre occasioni: un terrificante tiro da fuori area. Non è finita, perché nella ripresa è ancora Abib a tentare la via del goal da fuori area con un’altra conclusione da fuoriclasse, ma questa volta la palla sbatte sulla traversa ed esce senza far male a Madaro. L’ARBITRO: Direzione puntuale, senza sbavature. Non è una gara facile, decide di gestirla con gialli e rossi (ne fa le spese Margagliotti espulso per proteste).
GUAGNANO-PORTO CESAREO 1–1 (1-1)
GUAGNANO: (4-4-2) 1 Mummolo 7, 2 Bigazzi 6, 5 Ricciato (c) 7, 6 Casaluci 7, 3 Pendinelli 7; 8 Scarpello 7, 10 Mele 6, 9 Savoia 7, 4 Chirivì 8; 7 Abib 8, 11 Resinato 7,5. A disp.: 12 Miccoli, 13 Nicolì, 14 Simmini 7, 15 Tondo, 16 Mello 7, 17 Nestola, 18 Gigante. All.: Cosma.
P. CESAREO: (4-4-2) 1 Madaro 6, 2 Malandugno 7, 3 Paladini 7, 4 Rollo 6, 5 Schirinzi 5, 6 Fanizza 6; 7 Martina 8, 8 Colapietro 7, 9 Santo 6, 10 De Donno 7, 11 Alfarano 7. A disp.: 12 Gabrieli, 13 Alberani, 14 Podo, 15 Peluso, 16 De Vitis, 17 Marulli, 18 Bruno. All.: Margagliotti.
RETI: 15’ Abib (G), 35’ Martina (PC).
ARBITRO: Errico di Bari 7.
NOTE: Spettatori: 150 circa. Espulso mister Margagliotti per proteste. Angoli: 6 a 5 per il Guagnano. Recupero: 1’ e 3’.
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