Politica /
di Emanuela De Blasi | 14 Febbraio 2014
SALICE SALENTINO | Ancora una volta, a Salice, oggetto del contendere è la raccolta rifiuti.
Dopo il manifesto pubblico di Primavera Salicese e le dichiarazioni di Amedeo Rosato, espressione del gruppo, in cui si attribuiva alla maggioranza di Tondo la responsabilità del non avvio della differenziata, con relativo “rischio Ecotassa” che pende sulla testa dei cittadini salicesi, arriva pronta la risposta della maggioranza.
“Abbiamo avviato una serie di iniziative per agevolare la differenziata e per sensibilizzare i cittadini. Ma mentre noi siamo impegnati in questa direzione, Rosato e Primavera Salicese assumono posizioni demagogiche nel tentativo di metterci contro i cittadini, dimenticando di dire che la Regione non ci permette di effettuare una gara autonoma per la differenziata”, ha dichiarato il vicesindaco Ianne, assessore all’ambiente.
“Se il costo della raccolta dei rifiuti in questi anni è lievitato – aggiunge il sindaco Pippi Tondo – è perché le passate amministrazioni hanno trascurato il servizio, comprese quelle in cui operavano alcuni esponenti di Primavera Salicese”.
Dichiarazioni quelle della maggioranza che il gruppo di opposizione rispedisce al mittente.
“È paradossale come il sindaco continui a scaricare le responsabilità su altre persone per il mancato avvio del servizio raccolta differenziata. È tragicomico, inoltre, addossare le colpe ai salicesi e ai cittadini dei paesi limitrofi”, che secondo la maggioranza porterebbero i loro rifiuti a Salice.
Per Primavera Salicese la verità è che gli attuali amministratori, maggioranza anche nella precedente legislatura, avrebbero solo aspettato “ben sette anni per avviare iniziative atte ad agevolare la differenziata e a sensibilizzare i cittadini”.
“Periodo in cui – sostiene Mimino Leuzzi, consigliere comunale espressione del gruppo di opposizione – invece di dilapidare denaro pubblico per opere incompiute, avrebbero potuto utilizzare una minima parte di quelle somme per avviare un programma efficace ed efficiente di raccolta differenziata spinta”.
“Purtroppo, dobbiamo constatare, ancora un volta, che la demagogia ed il populismo sono una caratteristica peculiare di questa amministrazione”, continua Leuzzi.
“Primavera Salicese, invece, ribadisce la volontà di collaborare fattivamente per affrontare queste problematiche e a tal proposito rinnova l’invito ad un pubblico confronto con il sindaco o la convocazione di un consiglio comunale monotematico aperto alla cittadinanza”, aggiunge Andrea Innocente, Presidente dell’Associazione politico-culturale Primavera Salicese.
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