di Valentina Perrone | 26 Febbraio 2014
GUAGNANO | “Un’emozione gioiosa di bontà scaturisce dagli alunni della classe quinta della scuola primaria di via Provinciale di Guagnano, i quali intrecciano le loro voci con quella dell’amico disabile per cantare insieme l’inno alla vita e alla gioia”. È con questa motivazione che nei giorni scorsi è stato reso noto l’ambito riconoscimento, per tramite di una comunicazione ufficiale prevenuta presso l’Istituto Comprensivo di Salice Salentino di cui la scuola guagnanese è parte integrante. Il premio, dall’elevato valore formativo ed educativo, è promosso dal Centro Nazionale della Bontà nella Scuola, la cui opera è sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione sotto l’Alto Patronato del Capo dello Stato. Esso, con cadenza annuale, si pone l’obiettivo di diffondere ed esaltare la cultura dei valori etici e sociali all’interno dei contesti scolastici. A far emergere i piccoli protagonisti guagnanesi sono stati la solidarietà e l’altruismo, ampiamente esperiti nei piccoli grandi gesti della vita quotidiana. «Sono stati gesti bellissimi di coinvolgimento e pazienza – commentano le maestre coinvolte – che hanno caratterizzato il gruppo-classe lungo i cinque anni del ciclo scolastico, nei confronti di un compagno apparentemente diverso ma ugualmente in grado di amare ed arricchire l’altro mediante le peculiarità irripetibili di cui ognuno di noi è portatore». Un’attenzione verso il compagno speciale che sembra si manifesti in maniera costante, dentro e fuori le mura scolastiche, attraverso gesti e sorrisi che sono stati e sono, per il piccolo destinatario, motivo di incoraggiamento e fiducia, portando alla creazione di un clima di solidarietà e di aiuto reciproco quale terreno fertile per l’acquisizione dei valori fondamentali del vivere. Soddisfatto anche il sindaco Fernando Leone, che così commenta: «È un grande traguardo di cui noi tutti siamo orgogliosi, per la messa in evidenza dei fondamentali valori della sensibilità e dell’altruismo. Ringrazio le famiglie e le maestre coinvolte per il bellissimo frutto dei loro insegnamenti. Ed è lo stesso grazie che rivolgo ai piccoli grandi protagonisti». I ragazzi e le maestre parteciperanno alla cerimonia di premiazione che si terrà a Roma il 24 marzo prossimo, nella sala della Promoteca in Campidoglio, in occasione della 64ma “Giornata della Bontà”. Nella mattinata dello stesso giorno verrà celebrata una messa solenne presso la Basilica romana di Santa Maria in Aracoeli. «Quanto avvenuto e oggi messo in luce per tramite dell’ambito riconoscimento – concludono le maestre – ha portato, altresì, alla nascita di un’amicizia speciale, una di quelle che non mettono da parte nessuno e tirano fuori il meglio che ognuno di noi è in grado di dare».
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