Cultura /
di Emanuela De Blasi | 15 Marzo 2014
SALICE SALENTINO | Si posiziona al secondo posto ex aequo nella partecipazione al premio “Gaetano Quarta, Cavaliere del Lavoro” Lorenzo De Filippo, un ragazzo di Salice che frequenta la classe IV A del plesso di Via Roselli.
“Nel corso dell’anno scolastico 2012/2013, il Gruppo Quarta Caffè S.pA. ha aperto le porte dell’azienda alle scuole interessate ad approfondire le tematiche relative alla Cultura del Caffè, un patrimonio storico di leggende, tradizioni, gusti e aroma, di tecnologia e rispetto dell’ambiente, che Quarta Caffè vuole condividere con studenti e docenti”, ha spiegato l’Amministratore Unico Antonio Quarta che ha invitato le classi delle scuole primarie e quelle delle scuole secondarie di primo grado a partecipare alla terza edizione del premio.
Il concorso prevedeva lo svolgimento di un elaborato scritto riguardante le nozioni e le impressioni riportate durante la visita presso l’azienda Quarta Caffè.
Filippo ha partecipato con una stesura dal titolo “L’avventuroso viaggio di un chicco di caffè”. Immaginando di essere proprio un chicco di caffè, che da terre lontane arriva nel Salento per essere poi lavorato dall’azienda Quarta attraverso l’uso di energie pulite che rispettino l’ambiente senza perdere di vista la qualità del prodotto, il giovanissimo autore ha vinto un meritato secondo posto. Per questo riceverà € 350 durante la cerimonia di premiazione che si terrà oggi presso l’Hotel Tiziano di Lecce nell’ambito della manifestazione del Premio Internazionale di Cultura giunto alla sua XXVIII edizione.
“Ancora una volta il nostro paese si è distinto per capacità e bravura”, sostiene l’Assessore alla Cultura Alessandro Ruggeri.
“Abbiamo dimostrato – continua – che i nostri ragazzi rappresentano una eccellenza culturale che può competere, senza timore, con tutte le realtà limitrofe e non solo. Siamo orgogliosi di loro e dei professori che, con dedizione e impegno, trasmettono i valori della cultura che si palesa nelle varie discipline in cui Salice Salentino eccelle: musica, arte e cultura in generale”.
Conclude l’assessore spiegando che la strada giusta da seguire è proprio quella che pensa alla cultura come “motore di progresso e di crescita collettiva”.
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