Cultura /
di Valentina Perrone | 18 Aprile 2014
GUAGNANO | Un titolo che lascia poco spazio all’immaginazione, rendendo protagonista quell’amicizia vera che spesso getta le sue radici proprio nell’età adolescenziale, promettendo di durare anche una vita intera. “Amici di tutti, amici per sempre” è il titolo del giornale realizzato dai ragazzi della 2a A della scuola secondaria di primo grado di Guagnano, facente parte (in seguito all’accorpamento) dell’Istituto Comprensivo di Salice Salentino. A coordinare il progetto è stato il docente Fernando Mazzeo che, nel descrivere quanto realizzato, sottolinea come «in un periodo di crisi di valori e di diffusa precarietà dei rapporti umani, l’amicizia assuma un ruolo fondamentale nell’età giovanile, alla luce di una necessità concreta di relazioni significative mediante cui affrontare, grazie all’aiuto dell’altro, possibili amarezze e turbamenti». Da qui l’esigenza di compiere in ambito educativo una seria riflessione sull’amicizia così genuinamente intesa, dando vita ad un piccolo giornale che ha racchiuso i pensieri e le immagini che gli alunni protagonisti hanno saputo creare attorno al tema in oggetto. Tra studio di testi e analisi di canzoni, affiorano riflessioni sulla vanità delle cose materiali e sulla pregnanza, in ogni fase della vita, di tutto ciò che materiale non è, ravvisabile nel cuore di tutti, indipendentemente dai propri difetti o dal colore della propria pelle. Il coraggio, l’aiuto reciproco, la fiducia e la condivisione sono solo alcuni dei temi che hanno dato vita alle pagine del giornale, colorate dai disegni altrettanto significativi che rafforzano quanto descritto. I contributi sono di Sofia Alemanno, Riccardo Bari, Simone Caione, Giulia Carrozzo, Gabriele Casaluci, Eleleonora Ciccarese, Sharon Colaci, Giada Cremis, Simone De Luca, Sara Guido, Simone Guido, Stefan La Palma, Alessandro Longo, Alessio Martellotti, Lia Perrone, Raffaele Perrone, Diletta Resta, Gianluca Rizzo, Carmine Michele Spedicato, Samuele Spedicato, Ludovica Tafuro, Andrea Trevisi. L’elaborazione grafica al computer è stata di Simone Guido. «L’ostentazione del benessere materiale e la ricerca della visibilità ad ogni costo – conclude Mazzeo – vanno necessariamente ridimensionate, per dare il giusto spazio alla freschezza e alla genuinità di relazioni spontanee basate sulla gioia di stare insieme e sulla felicità di raccontarsi e incontrarsi». Di questo sono altrettanto convinti anche i piccoli protagonisti, in grado di comprendere e addirittura insegnare come l’amicizia sia una luce che illumina la vita, in un’idea dello stare insieme mediante cui essere più forti e non avere paura mai.
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