di Emanuela De Blasi | 18 Aprile 2014
SALICE SALENTINO | È a firma dell’Associazione Artigiani e Commercianti Salicesi il comunicato in cui si denuncia l’ennesima assenza dell’amministrazione di Salice Salentino a guida Tondo.
A scatenare le contestazioni dell’associazione l’atteggiamento degli amministratori durante l’ultimo consiglio comunale, richiesto dal gruppo Primavera Salicese, aperto agli interventi della cittadinanza e recante come unico punto all’ordine del giorno “sostenere la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata”.
“Abbiamo assistito con molta attenzione ai lavori svolti ed abbiamo apprezzato la possibilità che l’intero Consiglio ha dato a tutti i presenti di esprimere le loro opinioni”, si legge nel comunicato in cui si evidenzia che “da parte dell’Amministrazione non sono state avanzate idee di alcun tipo”.
Inutile è, secondo l’associazione artigiani e commercianti, volersi trincerare dietro il fatto che “il contratto Monteco non si può modificare”. Questa spiegazione serve solo “per giustificare l’immobilismo con cui si aspetta la mannaia del prossimo 30 giugno, data dopo la quale sentiremo dire che la tassa sulla spazzatura è aumentata per colpa della Regione o dei cittadini”.
La spiegazione reale, per l’associazione, è un’altra. “Lì sopra nessuno ha la minima idea di come affrontare il problema”.
Secondo “Artigiani e Commercianti Salicesi”, molte invece sono state le iniziative poste in essere dai cittadini intervenuti, tutte meritevoli di attenzione.
Per l’associazione, i cittadini vanno sensibilizzati ciascuno nel modo giusto: i bambini ed i ragazzi attraverso interventi costanti nelle scuole, gli adulti vanno raggiunti con comunicazioni standard e sollecitazioni personali (vigili, addetti Monteco), laddove la differenziata langue, e gli anziani devono essere messi in condizioni di poter fare la differenziata.
Da non escludere poi l’ipotesi degli eco-compattatori, “soluzione, questa, che l’Associazione Artigiani e Commercianti Salicesi aveva già sposato e per la quale aveva già intavolato una serie di pre-accordi con una moltitudine di commercianti ben disponibili a partecipare”.
E infine non si può trascurare il nodo Monteco. Si legge nel comunicato “E’ stato messo in evidenza che il Piano Finanziario ed il Piano Gestionale della Monteco sono carenti nei dettagli ma c’è chi si è messo a disposizione per effettuarne un controllo puntuale in vista del documento che deve essere approvato per l’anno 2014. C’è chi ha avanzato l’ipotesi che il piano possa essere appositamente modificato (visto che è solo il Consiglio Comunale che deve proporlo ed approvarlo e non il gestore) al fine di trovare risorse finanziarie utili da investire, senza per questo modificare questo famoso contratto tanto temuto dal Sindaco e dal suo assente assessore all’ambiente”.
Insomma l’invito che l’associazione Artigiani e Commercianti rivolge all’amministrazione è quello di affrontare con determinazione, in sinergia con le realtà locali e soprattutto con le associazioni di categoria, il cui contributo può essere determinante, il problema della raccolta differenziata senza lasciare gli interventi al caso o facendo languire le soluzioni proposte.
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