di Valentina Perrone | 01 Maggio 2014
GUAGNANO | Ad affermarlo è il sindaco Fernando Leone, nel suo “Rapporto Rifiuti Urbani Edizione 2014”, in distribuzione nei giorni prossimi nelle case dei guagnanesi. Realizzato completamente dal Comune di Guagnano, il Rapporto mette in luce, tra le altre cose, gli interessanti risultati raggiunti da Guagnano in tema di raccolta differenziata. A non lasciare dubbi sono i valori resi noti dalla Regione e indicanti per il Comune nord salentino una percentuale di raccolta differenziata nel 2014 pari al 40,55%, con un valore del 59,64% nel mese di marzo. «Questi risultati – commenta con soddisfazione Leone – rendono oggi Guagnano il Comune salentino più virtuoso, che spende meno e con il miglior risultato in termini di raccolta differenziata, partendo dal 25,73% del 2013. Se continuiamo così saremo esonerati dal pagamento dell’Ecotassa». Mancano, infatti, circa due mesi al temuto salasso dell’Ecotassa. Secondo quanto stabilito dalla Regione, i comuni che entro giugno non avranno incrementato la percentuale di raccolta differenziata di almeno il 5% rispetto al 2013, dovranno sostenere il pagamento della suddetta tassa. Guagnano sembra fuori pericolo, anche perché – spiega ancora Leone – «differenziamo con successo l’umido che viene trasferito in un impianto di compostaggio sito a Manduria senza aggravio di costi per il trasporto». «L’Ecotassa – scrive il primo cittadino nel suo Rapporto – ammonta a 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferita in discarica e andrà a colpire direttamente i cittadini. Continuando così, il risparmio totale per Guagnano sarà di certo considerevole». Nel documento si leggono, altresì, interessanti dati sull’evoluzione dei processi e dei risultati che hanno caratterizzato, negli anni, la raccolta differenziata sul territorio comunale, per tramite di un linguaggio semplice e immediatamente fruibile che esula dai tecnicismi tipici della materia. Il tutto partendo dall’assunto che «solo un’informazione corretta produce conoscenza e che la conoscenza è condizione essenziale per un’esistenza, sia individuale che collettiva, libera da qualunque tipo di condizionamento». Non mancano, inoltre, i riferimenti alla campagna informativa sulle modalità di diversificazione dei rifiuti messa in atto lo scorso febbraio e di certo coinvolta nel raggiungimento dei soddisfacenti risultati. «Impegnarsi nel differenziare i rifiuti – conclude Leone – è il primo impegno che ogni cittadino ha il dovere di assumersi e di portare avanti costantemente, per se stesso e per i propri figli».
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