di Valentina Perrone | 25 Luglio 2014
Il Comune di Guagnano fa un’inversione di tendenza e si dichiara a sostegno del Comitato No Tap. La decisione si legge nella delibera 117 del 17 luglio scorso, con cui il Comune stabilisce di stanziare a favore del Comitato No Tap e delle sue attività a difesa del territorio, la somma di 400 euro derivanti dalle sponsorizzazioni del “Premio Terre del Negroamaro”, il rinomato evento dell’estate salentina in programma a Guagnano per il 22 agosto prossimo. Tutto ciò accade mentre ancora infuriano le polemiche sulle Feste di Santa Domenica e dei Santi Pietro e Paolo di Scorrano e Galatina, alle quali Tap ha partecipato attivamente dando un proprio contributo a sostegno delle manifestazioni. «La nostra delibera – ha dichiarato il sindaco Fernando Leone – nasce da tutte le polemiche che stanno sorgendo intorno alle sponsorizzazioni che Tap ha concesso e vorrebbe ancora concedere agli eventi del nostro territorio. Noi non abbiamo bisogno di questo. Il territorio non vuole la Tap. Quindi abbiamo deciso non di chiedere il contributo per il nostro evento, ma, al contrario, di sostenere il Comitato No Tap e le sue attività». Nella delibera si legge, altresì, che verrà richiesto il patrocinio per l’evento agostano anche al Comune di Melendugno, da tempo impegnato nella medesima direzione contro la realizzazione del gasdotto. Un’ulteriore conferma, quindi, della palese posizione guagnanese. «Non abbiamo parole», commenta il presidente del Comitato No Tap Gianluca Maggiore. «Ringraziamo infinitamente il Sindaco e l’Amministrazione di Guagnano – continua – e siamo felici che il nostro lavoro per la difesa del territorio sia stato riconosciuto e apprezzato. Come spenderemo questi soldi? Li metteremo da parte se mai dovessero servire per i ricorsi al Tar». Il Comune di Guagnano, peraltro, si era già dichiarato contrario alla realizzazione del gasdotto, che, secondo i progetti, dovrebbe attraversare anche i vigneti delle terre del negroamaro per ricongiungersi alla condotta Snam di Mesagne. La decisione di Leone di legare il tutto all’evento guagnanese, muove anche dalla netta consapevolezza del ruolo determinante svolto dalla valorizzazione dell’ambiente e della cultura del territorio nella realizzazione della manifestazione. Il Premio Terre del Negroamaro (giunto quest’anno alla sua sesta edizione) mira, infatti, all’esaltazione delle peculiarità culturali, artistiche ed enogastronomiche che entro quel medesimo territorio nascono e si consolidano. E diviene, al tempo stesso, un’occasione imperdibile per mettere in luce il meglio della produzione vitivinicola che proprio in quelle terre prende vita e si rafforza, fino a varcare i confini nostrani e approdare sui maggiori mercati mondiali.
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