di Diego Civino | 28 Luglio 2014
Sembra quasi un ossimoro sostenere che il nuovo, quanto giovane, gruppo che compone da febbraio scorso la Pro Loco Guagnano ‘93, sia tornato a far brillare un evento vecchio di trentaquattro anni. Ma, di fatto, é così.
Dopo gli ultimi due anni in cui l’evento aveva fatto registrare un calo di presenze, oltreché il cambio di location, la nuova “Pro Loco”, è riuscita nell’intento che i più non avrebbero immaginato. Questi ragazzi, con la collaborazione del Comune di Guagnano, sono stati in grado di ripopolare l’intera zona circostante Largo Pertini, riportando a casa la Sagra del Vino e dell’Uva Cardinal, la trentaquattresima per la storia locale, la prima da organizzatori per loro.
La loro scommessa non era semplice, soprattutto se si considerano le problematiche che hanno impattato il “Cardinal” nel passato recente e che in concomitanza con l’evento guagnanese sono andate in scena manifestazioni di portata notevolmente maggiore, una su tutte il concerto dei Negramaro al Via del Mare di Lecce.
«Non possiamo che essere felici per questo piccolo grande risultato. Un risultato di pubblico, prima che di ogni altra cosa – commentano dalla Pro Loco Guagnano ’93 – Ringraziamo il Sindaco e gli Assessori Monte, Melechì e Cremis, per la preziosa collaborazione e la disponibilità di sempre. Ma il nostro grazie va soprattutto ai tanti guagnanesi che hanno creduto in noi e ai numerosi ragazzi che ci hanno dato una mano e attivamente hanno preso parte alla realizzazione dell’evento. La buona riuscita – continuano – è anche merito loro. Oltre che una conferma ulteriore di come le grandi cose nascano dalla sana sinergia e dalle forze che serenamente si uniscono, per dar vita a quei piccoli grandi traguardi che rendono Guagnano bella da vedere e soprattutto da vivere».
Certo gli inconvenienti non sono mancati, questo non si può negarlo, ma nella complessitá dell’organizzazione di un evento simile, non si puó fare a meno di perdonarli. Le presenze nella due giorni, tra il 26 e il 27 luglio, sono state stimate in circa diecimila: non poche. Insomma, buona la prima.
«Un grazie speciale, da tutti noi, all’amico Lino Cavallo, che per l’occasione ha piacevolmente assunto le vesti di presentatore. Dai suoi occhi, sul palco come altrove, traspariva tutta l’emozione di un guagnanese che la vita ha portato in un altro luogo e che, ritornato nella sua terra per le vacanze estive, partecipando all’evento ha dato vita a un contatto bellissimo con la gente che da sempre popola il suo cuore – concludono i ragazzi – Grazie Lino per averci fatto dono delle tue emozioni».
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