di Emanuela De Blasi | 16 Ottobre 2014
Si riconferma alla guida della Provincia di Lecce Antonio Gabellone rieletto domenica scorsa secondo le modalità previste dalla riforma Delrio.
Le Province, trasformate dalla riforma in enti di secondo livello, saranno infatti governate da organi eletti non dai cittadini, ma dai sindaci e dai consiglieri comunali dei Comuni del territorio della provincia.
Ai nuovi organi competenze in materia di viabilità e trasporti, tutela e valorizzazione dell’ambiente, edilizia scolastica e pianificazione della rete scolastica, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, pianificazione territoriale e pari opportunità.
49.129 voti ponderati per il Presidente uscente e coordinatore di Forza Italia Gabellone, che lo piazzano al primo posto contro i 44.000 voti dell’avversario di centrosinistra Massimo Manera.
Eletti per il centrodestra Simona Manca, vicepresidente uscente, Renato Stabile, assessore provinciale uscente e consigliere comunale di Lizzanello, Salvatore Di Mattina, consigliere provinciale uscente e consigliere comunale a Gallipoli, Cosimo Cataldi, sindaco di Matino, Giovanni Tundo, consigliere provinciale uscente e consigliere comunale a Galatone, Roberto Martella, consigliere comunale a Lecce, Guido Stefanelli, consigliere comunale a Scorrano, Antonio Rosato, consigliere provinciale uscente e consigliere comunale a Salice Salentino, Massimo Como, assessore provinciale uscente e consigliere comunale a Campi Salentina, e Fernando Coppola, consigliere comunale a San Cesario.
Eletti per il centrosinistra Danilo Scorrano, consigliere comunale di Sannicola, Antonio Coppola, sindaco di Tricase, Giovanni Siciliano, consigliere provinciale uscente, Sergio Signore, consigliere comunale a Lecce, Mauro Gaetani, assessore comunale a Zollino, e Nunzio Dell’Abate, consigliere comunale a Tricase.
“Devo un grande ringraziamento a quanti, avendomi sostenuto nei modi più diversi, hanno contribuito a rendere possibile la mia conferma a Consigliere Provinciale”, dichiara il Consigliere Comunale e provinciale Antonio Rosato di Salice.
“La mia affermazione è figlia della tanta fiducia riposta in me, da parte dei tanti colleghi Consiglieri Comunali e Sindaci, segno evidente che tutti hanno potuto apprezzare e valutare il mio impegno costante per il mio Partito e per il mio territorio, costruito anche attraverso anni di battaglie comuni su questioni e vicende che da sempre attanagliano il territorio del nord-salento. Questa mia vittoria – continua Rosato – è prova del fatto che in politica, se si mettono al centro della propria azione il territorio ed il collettivo non c’è risultato che non possa essere raggiunto”.
Grande, insomma, la soddisfazione del consigliere Rosato, “giudicato in maniera positiva dai colleghi consiglieri e Sindaci”.
Il neo eletto ringrazia sentitamente il partito di Forza Italia e in particolare l’On. Roberto Marti “che con convinzione” ha voluto la sua candidatura.
“Un grazie particolare va agli amici della Sezione di Salice, al coordinamento tutto, che ancora una volta hanno supportato e sopportato il sottoscritto in questa difficile e, per certi aspetti, nuova sfida politica”, continua il consigliere di FI che vede nella “nuova provincia anche una nuova sfida per la politica, che mette davanti l’appartenenza al territorio rispetto alle singole realtà politiche”.
Prima di concludere, inevitabile il commento al risultato del Sindaco di Salice Tondo, anche lui candidato in queste provinciali nelle fila del centrosinistra.
“Riguardo al risultato elettorale ottenuto dal capo della maggioranza salicese, non mi interessa esprimere né giudizi né pareri, i fatti parlano da soli. Posso solo prendere atto che non solo non ha la fiducia della maggioranza dei cittadini di Salice ma non ha neanche la fiducia dei suoi stessi consiglieri. Fatto politico grave per chi conosce il significato della parola pudore. Altri al suo posto trarrebbero le dovute e rispettose conclusioni”.
Tondo infatti ha ottenuto sei preferenze totali dai consiglieri che votavano per i comuni di fascia C, comuni con popolazione tra i 5001 e i 10000 cui appartiene anche Salice che ha otto consiglieri di maggioranza e tre di opposizione.
Intanto Rosato avvisa che Sabato 25 ottobre, alle ore 18, incontrerà i cittadini di Salice per rendicontare sul proprio operato in questi 5 anni passati in seno all’amministrazione provinciale.
“Il mio impegno per Salice – conclude – continuerà con la forza, l’onestà, e la tenacia di sempre. Noi a differenza di altri, non siamo meteore, noi c’eravamo, ci siamo e ci saremo sempre. Grazie di cuore a tutti”.
11 Febbraio 2014
12 Febbraio 2016
24 Gennaio 2016
28 Novembre 2017
26 Gennaio 2018
2 mesi ago
26 Gennaio 2018
Tutti i cittadini italiani portano in dichiarazione fiscale...26 Gennaio 2018
Nel calcolo dell’Indicatore Situazione Economica...26 Gennaio 2018
La formula di ospitalità del bed and breakfast (B&B)...26 Gennaio 2018
L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno...