di Emanuela De Blasi | 18 Ottobre 2014
“Ancora una volta siamo costretti a censurare il comportamento della Amministrazione comunale che, per incapacità, indolenza, disinteresse, abdica al proprio ruolo di centro di riferimento degli interessi dei cittadini”. Con questo incipit, l’associazione politico-culturale Primavera Salicese, rappresentata in consiglio dal Consigliere di opposizione Mimino Leuzzi, stigmatizza un’azione della Giunta di Salice a guida Pippi Tondo.
“E’ accaduto che, con la delibera di Giunta nr. 129/2014 il Comune di Salice ha stilato un accordo con il Comune di Veglie per l’utilizzo di una graduatoria di concorso, bandito dalla stessa Amministrazione di Veglie alcuni anni fa, relativa alla copertura di n. 2 posti a tempo pieno e indeterminato, con profilo di Istruttore Direttivo Amministrativo (Cat. D1)”, si precisa in un comunicato a firma dell’associazione.
Pur essendo tali convenzioni tra enti previste dalla normativa in materia, secondo il gruppo di opposizione “utilizzando tale graduatoria l’Amministrazione Tondo ha precluso la possibilità a decine di giovani laureati e laureate residenti a Salice di partecipare al concorso per la copertura di un posto di Capo settore degli Affari Generali presso il Comune”.
“Cosa si cela dietro tale scelta?” si chiede Primavera Salicese, “considerato che in più occasioni il segretario del Partito Democratico, nonché Consigliere di maggioranza, ha dichiarato che non era opportuno procedere in questo modo”.
Poco plausibile sarebbe per il gruppo anche la giustificazione che “la manovra è più celere ed economicamente più conveniente di un concorso pubblico”, possibilità quest’ultima attesa da molti giovani laureati disoccupati del comune a cui il Primo Cittadino, sostiene Primavera Salicese, dovrà rispondere.
“Il nostro accorato appello è rivolto ai giovani di Salice, spesso utilizzati solo strumentalmente durante le campagne elettorali dai ras politici di turno, affinché partecipino attivamente alla vita politica di un paese sempre più condannato ed emarginato. Primavera Salicese rimarrà sentinella dell’operato sempre più disastroso di questa Amministrazione e continuerà a denunciarne le nefandezze politico-amministrative”. E auspicando un “cambiamento divenuto ormai una necessità improcrastinabile”, il gruppo anticipa un intervento pubblico in cui promette di “svelare questo ed altri misteri” dell’attività amministrativa della Giunta Tondo.
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