di Pierluigi Pinto | 16 Novembre 2014
Quella che doveva essere la partita della svolta, si è trasformata alla fine in una bella incompiuta, una grande occasione sprecata dal Lecce per potersi avvicinare alla vetta della classifica. E, in previsione dello scontro diretto di sabato a Benevento, questo pareggio del Lecce lascia veramente l’amaro in bocca ai tifosi salentini, avvicinandosi infatti a soli due punti dai campani (ieri bloccati sul pareggio dalla Paganese) si poteva veramente sperare di fare il gran colpo. E dire che la partita era iniziata veramente nel migliore dei modi, un grande primo tempo giocato dai salentini con uno straordinario Doumbia, autore di una doppietta, che aveva fatto ben sperare in una vittoria… ma un secondo tempo giocato in maniera alquanto rinunciataria dal Lecce, ha fatto risvegliare la squadra del Catanzaro, in verità fino ad allora mai apparsa in grado di contrastare la corazzata Leccese. Forse i cambi effettuati dal buon Lerda non hanno fruttato come dovevano, ha lasciato molto sorpresi soprattutto il cambio dello stesso Doumbia a metà del secondo tempo con Carrozza, forse il francese aveva dato tutto e non era in grado di proseguire, ma quando un giocatore segna due gol, è talmente carico e gasato, che può trasformare la partita in un trionfo. C’è da dire che durante il primo tempo è stato continuamente insultato dai tifosi calabresi (“buh” razzisti), e lui ha risposto come meglio poteva, cioè con due gol. Il Catanzaro ha giocato senza l’allenatore Moriero esonerato in settimana, e come scritto sopra solo a causa di due disattenzioni difensive del Lecce è riuscito a raggiungere il pari nei minuti di recupero. Ha suscitato scalpore anche il mancato utilizzo di Miccoli, si parla già di un certo malumore da parte del Romario del Salento, subito smentito da Lerda in sala stampa… sarà. Certo, il Della Rocca visto in campo è apparso molto in difficoltà, un solo gol in campionato non è un buon biglietto da visita per un centravanti, ecco perchè secondo me il rientro del capitano sarà quasi sicuramente rimandato al big match di sabato. La tifoseria leccese, ha continuato ad incitare la squadra fino alla fine, ma purtroppo il risultato non è cambiato, e così dopo 4 minuti di recupero (purtroppo fatali) le squadre sono rientrate negli spogliatoi. E ora? C’è il delicatissimo scontro diretto di Benevento, il Lecce sul campo della capolista non può permettersi il lusso di incappare in un altro passo falso, per non compromettere in maniera forse definitiva la rincorsa al primo posto in classifica.
LECCE-CATANZARO 2-2
LECCE: Caglioni, Mannini, Lopez, Filipe Gomes (23’st Papini), Martinez, Abruzzese, Lepore, Sacilotto, Della Rocca (37’st Vinetot), Moscardelli, Doumbia (15’st Carrozza). In panchina: Chironi, Donida, Rosafio, Miccoli. Allenatore: Lerda
CATANZARO: Scuffia, Ricci, Di Chiara, Vacca, Rigione, Ferraro, Daffara, Pacciardi (9’st Ilari), Fofana, Maiorano, Kamara.In panchina: Bindi, Orchi, Squillace, Morosini, Martignago, Yeboah. Allenatore: D’Urso
RETI: 21’pt e 42’pt Doumbia (L), 21’st Ilari (C), 46’st Maiorano (C)
ARBITRO: Francesco Guccini di Albano Laziale (Giuseppe De Filippis di Vasto, Daniele Gentilini di Lugo)
NOTE: Serata piacevole ma umida, temperatura 14°, terreno di gioco in perfette condizioni. Ammoniti: Della Rocca, Sacilotto, Abruzzese, Lopez (L), Maiorano, Fofana (C). Recupero: 0’pt, 4’st.
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