Football Guagnano 2008, Sport / Guagnano
di Enrico Civino | 24 Novembre 2014
Pomeriggio fra nuvole e sole, 15 gradi di temperatura, vento leggero, terreno di gioco buono. Oggi su tutti i campi pugliesi, si è svolta una manifestazione propedeutica alla GIORNATA lNTERNAZIONALE contro la VIOLENZA sulle DONNE (riconosciuta dalle Nazioni Unite) in programma il 25/11/2014. L’evento, ideato dall’Associazione Giraffa Onlus in collaborazione con il Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, è intitolato “DAI UN CALCIO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE” ed ha previsto che tutte le squadre dilettantistiche e giovanili, partecipanti ai campionati regionali scendessero in campo, tra ieri, sabato 22, ed oggi, domenica 23 Novembre 2014, indossando un nastro rosso al braccio ed effettuando un minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio al fine di stigmatizzare la data simbolica e sensibilizzare I’opinione pubblica sulla delicata tematica di carattere sociale. Ricordiamo che il 25 Novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, giornata istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per dar voce e spazio ad un dramma di portata mondiale, che si consuma sempre più spesso all’interno della mura domestiche (ma non solo), senza distinzione di età, ceto sociale e paese di origine. L’obiettivo dell’ONU è quello di sensibilizzare la popolazione e di far conoscere e far arrivare al maggior numero possibile di donne (vittime o testimoni di violenza) il messaggio che non sono sole e che esiste una rete di aiuto locale che può aiutarle. Tornando al calcio ed alla partita di oggi, il Guagnano si avvicina a questa partita da primo della classe, in coabitazione con il Racale, soffrendo di alcune importanti defezioni (Ricciato, Miccoli, Savoia e De Santis, infortunati, Mele, squalificato) e si affida ai suoi ragazzini che tanto bene hanno fatto sino a questa gara. Il Matino, al completo, deve ancora trovare un suo ruolo definitivo in questo campionato: penultimo in classifica con 4 punti e senza avere realizzato, in trasferta, alcuna rete. Da sottolineare il tifo straordinario nella nostra “CURVA ULTRAS” dei ragazzi della GIOVENTU’ UFANA, incredibili nel sostenere la squadra rossazzurra di Guagnano dal primo all’ultimo minuto. Bravi! Grandi ragazzi!
PRIMA FRAZIONE: 17’ Goal in mischia di Chirivì; 18’ risposte immediata di Farina per l’1 a 1; 30’ Nestola porta in vantaggio il Guagnano; 35’ Palazzo goal per il 3 a 1; 45’ fallo di mano di Montefrancesco in area considerato involontario dall’arbitro.
SECONDA FRAZIONE: 25’ Toma accorcia le distanze per il Matino; 32’ Scalinci per il definitivo 4 a 2.
LA PARTITA: Ci fossero tanti Matino in campionato, Antongiulio Nestola sarebbe un uomo felice. Un centravanti felice. Stranezze del pallone. Eppure l’alba annunciava una giornata complicata. Non per il Guagnano, per lui. Un paio di appuntamenti mancati su inviti accattivanti, movimenti non sempre azzeccati, un’occasione sprecata. Ma il Matino è nello stagionale destino per il Nestola. Che è un fior di centravanti alla ricerca di continuità. La via giusta è nel suo regno, l’area di rigore. L’ha trovata nel primo round. Dall’area ha mandato al tappeto la stanca orchestra di Mauro per il vantaggio su classico movimento di Chirivì, che poi devia in rete mettendo fuori gioco Grimaldi. Il bis è suo con un capolavoro da centravanti 5 stelle. Chapeau. Matino mai in partita (solo al momento del pari con Farina), senza attrezzi e fiato, per raddrizzarla. E così il Guagnano scavalca il Racale ed è, nella stagione, ancora primo. Penultimo posto in classifica per il Matino e speranze in diminuzione visto che il gioco deficita. Ma il rivale è stato «perfetto». Il Matino, stremato dalla sfida, ha subito ondeggiato. Sempre in ritardo a centrocampo. Sempre in sofferenza sulle fasce. E nullo davanti, due goal in cinque partite esterne (oggi). Non è stata solo questione di fiato. E’ stata questione di Guagnano. Tutto un altro Guagnano rispetto all’1 a 2 casalingo con lo Scorrano. A partire da dietro. Leone ha dovuto sopperire all’assenza dello squalificato Mele e Ricciato, leggermente infortunato. Leardi è stato un ottimo sostituto. Il dirimpettaio Simmini ha fatto meglio. Scatenato nelle galoppate, preciso nei passaggi, tosto nella marcatura. E poi c’è stato un super Colletta, nella quasi inedita posizione di regista arretrato nel sistema a tridente + uno, data l’assenza di De Santis e quella annosa di Savoia. Forse è la posizione dove dà il meglio. Dove può disegnare calcio, organizzare la squadra. E far valere anche le doti di incontrista. Per noi, almeno, va molto meglio lì che come centrocampista avanzato. Chirivì può tranquillamente giocargli a fianco. Resta il tridente verde: ai fianchi di Nestola, Scalinci al posto di Resinato e Pastorelli con gli inserimenti di Palazzo, alle spalle di Antongiulio, hanno lavorato benissimo. Puntuali nel farsi trovare a ricevere palla, affilati negli affondi e nei cross. Pastorelli poi, nella ripresa a spazi più larghi è stato a tratti irresistibile. Romano e Nassisi avranno gli incubi questa notte. O c’erano loro, o c’erano Leardi e Simmini. Il centrocampo li ha aiutati. Quando finisce la benzina: il Guagnano non è riuscito a chiudere la sfida già nel primo round per la bravura di Grimaldi, l’imprecisione sotto porta e l’opposizione del Matino che perlomeno riusciva a tenere il campo e provava a ripartire. Ma quando la benzina è finita, il Matino è rimasto schiacciato. Mauro ha presentato un 4-4-1-1 con in cabina di regia Toma. Buona tecnica, ovvio, visione e intraprendenza. Suo l’unico tiro che ha perlomeno impensierito Invidia. Ma doveva anche frenare Colletta. E lì è mancato. Leone i cambi li ha fatti solo per mettere polmoni freschi nel finale. La squadra andava bene così. Ma adesso (è un nostro pensiero) Leone, causa gli infortuni lungodegenti, si aspetta un paio di rinforzi fra centrocampo ed attacco. Tutto questo se si vuole che la squadra continui a lottare nei piani alti della classifica. FORZA RAGAZZI!!!
L’ARBITRO: GIANMARCO MICCOLI, Sezione CRA di Brindisi – Miccoli ok, il direttore di gara è stato accolto bene al “Carmen Longo”, da dove ne è uscito senza errori “blu”, le sbavature sono veniali. Gestisce bene tutte le situazioni come le ammonizioni. Le decisioni nei momenti chiave sono esemplari. Prende sempre le decisioni appropriate, direzione decisamente buona.
I tabellini della gara:
GUAGNANO – MATINO 4 – 2
GUAGNANO: 1 Invidia 6; 2 Leardi 7, 5 Montefrancesco 5, 6 Casaluci 6, 3 Simmini 7 (Caputo 7); 4 Chirivì 7, 8 Colletta 7; 7 Scalinci 7, 9 Palazzo 7 (Tosisi 5), 11 Pastorelli 7; 10 Nestola 7 (Alfarano 6). A disp.: Leccese, Rizzo, Persano, Resinato. Allenatore: Lorenzo Leone.
MATINO: 1 Grimaldi 6; 2 Romano 5 (Sassonio 6), 3 Nassisi T 6 (Nassisi P 6), 4 Brindicci 6, 5 Scotti 5, 6 Leopizzi 5; 7 Moscatello 5, 8 Toma 7, 9 Esposito 5 (Del Genio 5), 10 Farina 7, 11 Polo 5. Allenatore: Dario Mauro.
ARBITRO: Miccoli 7.
RETI: 17′ Chirivì (G), 18′ Farina (M), 30′ Nestola (G), 35′ Palazzo (G),70′ Toma (M), 77′ Scalinci (G).
NOTE: Spettatori: 300 circa. Ammoniti: Chirivì e Tosisi (Guagnano). Angoli: 7 a 3 per il Guagnano. Recupero: pt. 1’ e st. 4’.
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