di Emanuela De Blasi | 25 Novembre 2014
Gaetano Ianne passa all’opposizione. Con una nota protocollata ieri mattina l’ex vicesindaco lascia la lista Bene Comune in cui è stato candidato due anni e mezzo fa.
Primo eletto tra i consiglieri di maggioranza, Ianne rivendica il ruolo di primo piano che si è costruito nel tempo.
«E’ venuto meno la fiducia che era alla base del rapporto tra l’associazione Itaca, forza politica che ha permesso alla lista Salice Bene Comune di vincere, e questa maggioranza», spiega Ianne che «contesta e combatte» il metodo usato dal Sindaco nella composizione della nuova Giunta.
«Itaca è una realtà che non può essere penalizzata. E’ inutile nascondersi dietro la scusa del rimpasto. L’attuale ex sindaco deve prendere atto che l’assenza della forza politica rappresentata dal sottoscritto, che fino ad oggi ha consentito di sostenere l’oramai ex maggioranza, porta ad una crisi politica ed amministrativa», continua Gaetano Ianne che ora vuole le dimissioni di Tondo.
Secondo il consigliere di Itaca già all’inizio del percorso amministrativo Tondo avrebbe dimostrato insofferenza verso di lui e la scelta attuale di non includerlo nella nuova Giunta non sarebbe altro che la conclusione di una idea premeditata da tempo.
Si legge tra le righe che diversi erano gli accordi presi al momento della composizione della lista tra Ianne e quello che lui ormai definisce «l’ex Sindaco», accordi che Tondo non riuscirebbe a rispettare più perché incapace di gestire la situazione politica che si è venuta a creare.
I problemi sembrerebbero iniziati quando è stata chiesta dalla lista di opposizione “Primavera Salicese”, e poi ottenuta con sentenza del Tar, la quota rosa in Giunta. Questo avrebbe compromesso il precario equilibrio tra le forze politiche presenti nell’esecutivo fino a giungere alla rottura definitiva registrata con le dimissioni di Ianne.
«Perché continuare a prendere in giro i cittadini adducendo motivazioni che non hanno fondamento? Come può l’oramai ex sindaco continuare a nascondersi dietro a un dito senza prendersi le giuste responsabilità? Ha l’obbligo morale e amministrativo di dire la verità alla cittadinanza» continua Ianne che promette che la sue azioni continueranno ad essere dettate «dal senso di responsabilità e dal forte attaccamento al paese e al territorio».
«La mia posizione sarà una reale e costruttiva opposizione per continuare l’operato che mi ha visto protagonista di tante iniziative e di tante soluzioni di problemi», conclude Ianne che invita tutti i cittadini sabato in Piazza Plebiscito per un pubblico comizio in cui spiegherà le ragioni delle dimissioni dalla maggioranza.
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