Sport, US Lecce / Salice Salentino
di Pierluigi Pinto | 14 Dicembre 2014
Continua il periodo nero per il Lecce. Dopo la sconfitta della settimana scorsa di Foggia, arriva oggi quella inaspettata con il Martina al Via del Mare. Se quella di Foggia era stata una sconfitta dove il Lecce avrebbe avuto qualcosa da recriminare, la gara di oggi non ha alcuna scusante per i giallorossi. Oggi sono uscite fuori le vere lacune di questa squadra, con un allenatore che continua forse a torto, a schierare gli stessi giocatori o per meglio dire giocare con lo stesso schema, quel 4-3-3 (dice lui) che dovrebbe fare gioco soprattutto sulle fasce, per sfiancare gli avversari, ma che in realtà non è così, perchè il centravanti è praticamente lasciato al suo destino tra i tre difensori centrali. E allora perchè non cambiare? E soprattutto che senso ha lasciare ancora in panchina Miccoli se è evidente che manca l’uomo del pallone filtrante in area? Un’incredibile occasione è stata sprecata ieri, soprattutto guardando i risultati di Benevento e Salernitana, quando ci sarà un’altra occasione come questa? All’orizzonte si intravede una piccola grande crisi, dove la stessa società pare non sia rimasta molto soddisfatta di queste inaspettate sconfitte, e si inizia a parlare già di un cambio alla guida tecnica del Lecce, vedremo. Fatto sta che il Lecce ha perso veramente una grossissima occasione di avvicinarsi alla vetta della classifica, e come giá detto sarà veramente difficile che le avversarie dei salentini possano concedere un’altra possibilità, il campionato è ancora lungo è vero, ma l’esperienza del passato ci insegna che al lungo andare una squadra che insegue per tutto il campionato alla fine scoppia, soprattutto guardando l’età media dei giocatori del Lecce, molto alta. La freschezza degli avversari fin qui affrontati, vedi il Melfi 15 giorni fa e oggi il Martina, a volta è imbarazzante, le squadre sono costruite sui giovani, che corrono, fanno pressing, magari alla fine non riescono a concludere la partita sugli stessi ritmi, ma finchè reggono fanno molto male.
La cronaca della partita è stata molto avara di occasioni, per i primi 20 minuti del primo tempo il Lecce è apparso in evidente difficoltà soprattutto nel costruire un’azione che potesse soltanto impensierire la squadra del Martina Franca, costruita, non dimentichiamolo, con prestiti del Lecce, ex bandiere come Fabiano e l’allenatore Ciullo cresciuto nel settore giovanile del Lecce.
La seconda metà del primo tempo ha visto un Lecce che cercava con uno stentatissimo tiki-taka, mi scuserà il Barcellona per il paragone, di costruire qualcosa di interessante, ma oltre ad un intervento di Bleve, il nulla. Anzi sul finire del tempo una grande parata di Caglioni su punizione negava al Martina la gioia del gol.
Secondo tempo e dopo 5 minuti Lerda sostituisce Doumbia con Miccoli, ma allora perchè non farlo partire dall’inizio della ripresa? Il Lecce é un po’ più pericoloso, qualche pallone in più in profondità ma niente di memorabile, un Moscardelli molto in ombra viene sostituito da Della Rocca ma il risultato non cambia, anzi si, perchè il Martina passa meritatamente in vantaggio con Carretta, e da allora si assiste ad uno stentatissimo tentativo del Lecce di arrivare al pareggio ma invano. Il Lecce perde così per la prima volta in questa stagione in casa, sarà dura, ma i salentini devono ricominciare da subito a giocare a calcio, il mercato di gennaio si avvicina, e se veramente serve qualcosa di nuovo, di “fresco” da inserire in questo gruppo, la società dei Tesoro, ne siamo certi, non se ne starà certo con le mani in mano.
Il tabellino della partita:
LECCE-MARTINA FRANCA 0-1
LECCE: Caglioni, Mannini, Lopez, Papini, Martinez, Abruzzese, Bogliacino, Salvi (31’st Lepore), Carrozza, Moscardelli (19’st Della Rocca), Doumbia (5’st Miccoli). In panchina: Petrachi, Vinetot, Filipe Gomes, Donida. Allenatore: Lerda
MARTINA FRANCA: Bleve, De Giorgi, Memolla, De Lucia, Patti, Fabiano, Arcidiacono (42’st Samnick), De Risio, Montalto, Carretta, Tomi. In panchina: Modesti, Caso, Diop, Magrassi, Kalombo, Brunetti. Allenatore: Ciullo
RETI: 30’st Carretta
ARBITRO: Francesco Fiore di Barletta (Francesco Oliviero di Ercolano, Paolo Napolitano di Napoli)
NOTE: Serata,fresca e umida, temperatura 11°, terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 4259. Ammoniti: Lopez (L) De Risio (M). Recupero: 0’pt, 3’st
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