di Redazione | 10 Luglio 2015
Una pioggia di certo indesiderata, e non si tratta del fenomeno metereologico che sarebbe invece ben gradito data la calura di questi giorni. È la pioggia di cartelle per i consorzi di bonifica, che stanno giungendo alquanto sgradite ai proprietari di terreni agricoli salentini, nessuno escluso, compresi i proprietari guagnanesi. Gli avvisi di pagamento, del tutto inaspettati, hanno dato vita a una situazione piuttosto critica che sta scatenando le proteste dei diretti interessati. L’odiata tassa, lo ricordiamo, grava su tutti gli immobili, terreni, fabbricati e opifici. Riportiamo qui di seguito la comunicazione ufficiale fornita a riguardo dall’Amministrazione Comunale di Guagnano.
«Il contributo di bonifica (cod. 630) è stato elaborato secondo le linee guida predisposte dalla Regione Puglia, approvate con deliberazione della Giunta Regionale n. 1150 del 18/06/2013, il cui Piano di Riparto è scaturito dagli incontri tra le Associazioni di categoria e la stessa Regione Puglia – Area Politiche per lo sviluppo rurale – e riapprovato con deliberazione commissariale n. 87 del 18/05/2015. È doveroso ricordare che tutte le opere di mitigazione relative ai fabbricati, terreni agricoli, opifici ecc., ricadenti nel comune di Guagnano, sono state realizzate grazie al reperimento di fondi finanziati e cofinanziati dallo stesso Ente. Per fare alcuni esempi: le Amministrazioni che si sono susseguite a partire dagli anni ’70 hanno realizzato opere miranti all’abbassamento della falda acquifera del centro abitato, realizzato un recapito finale per il convogliamento delle acque piovane sulla via per San Donaci, realizzato un secondo recapito per le acque piovane nella zona industriale e, non ultimo, la messa in sicurezza del canale della “lacrima” in corrispondenza del tratto tombato per la riduzione degli allagamenti. Quanto premesso, l’Amministrazione Comunale sta valutando, mediante consulenza legale, la possibilità di ricorrere al TAR, anche congiuntamente all’Unione dei Comuni del Nord Salento. Pertanto, si assicura che il problema sarà affrontato con il massimo impegno e la dedizione di sempre nell’interesse di tutta la cittadinanza».
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