di Simona Colletta | 03 Novembre 2015
Nella mattinata di lunedì 2 novembre, i Carabinieri di Veglie, guidati dal M.llo Matteo De Luca, hanno eseguito un sequestro di prodotti presso una esercente cinese, denunciata in stato di libertà in seguito all’intervento.
Nel corso degli accertamenti sono stati rinvenuti 332 prodotti che sono stati requisiti dai militari, tra cui: cinture, piercing, foulard, fermacapelli, elastici e fasce per capelli. Violati gli art. 517 c.p., che punisce chi pone in vendita prodotti industriali con segni mendaci ed il combinato disposto degli artt. 6,7 e 9 del d.Lgs. n. 206/2005 che sanziona, tra l’altro, chi pone in vendita dei prodotti senza le indicazioni merceologiche minime previste. Si ritiene inoltre configurato il reato previsto dall’art. 517 c.p. in quanto diversi prodotti presentavano una falsa sigla della Comunità Europea.
L’intervento effettuato dai militari rientra in un servizio sul territorio mirato al contrasto dell’abusivismo commerciale.
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