di Emanuela De Blasi | 12 Gennaio 2016
Altro attacco alla maggioranza Tondo da parte del consigliere di opposizione Tonino Rosato.
«Gestione rifiuti, ennesima prova che certifica il fallimento totale della gestione politica ed amministrativa di questo sindaco e di questa amministrazione, ennesima inettitudine che graverà ancora una volta sulle spalle dei cittadini» sostiene Rosato in un manifesto affisso nelle vie del comune.
Sotto accusa l’onere per lo smaltimento rifiuti che avrà un costo più gravoso nei comuni che negli ultimi anni non sono riusciti ad alzare “progressivamente” la percentuale di raccolta differenziata.
Spiega Rosato che «Salice pagherà l’aliquota massima di euro 25,82 a tonnellata a causa di una percentuale vergognosa di 9,26 (tra le più basse della Puglia)», a differenza di comuni come Guagnano e Squinzano, «amministrati da gente capace e competente», che pagheranno solo 6,47 euro.
«La raccolta differenziata – dice Rosato – tanto sbandierata con un manifesto nel giugno scorso, che avrebbe dovuto ridurre i costi dei conferimenti in discarica e generare entrate dal recupero dei materiali, non ha evidentemente raggiunto un livello di diffusione accettabile».
Davanti a siffatta situazione resta da capire «quali correttivi immediati ha intenzione di applicare l’amministrazione, perché la raccolta differenziata non viene potenziata e come mai non si riesce ad abbattere i costi con la raccolta porta a porta». Tutte domande che al momento non sembra avranno risposta.
Per Rosato «è giunto il momento di pretendere rispetto per i diritti dei cittadini, di reclamare azioni amministrative importanti che possono proiettare Salice verso un futuro più ecosostenibile e meno costoso per la comunità».
Tuttavia sembra che questa amministrazione non sia capace di «tutelare» i salicesi preferendo invece «scaricare le sue responsabilità sulle loro tasche».
Chiaro il messaggio di Rosato a Tondo e o suoi assessori.
«Forse è meglio che si facciano da parte».
Altrettanto chiaro il messaggio che lancia in previsione del prossimo voto per le comunali.
«Salice deve avere il coraggio di riformarsi e rinnovarsi».
Per Rosato infatti sembra cominci ad essere arrivato il tempo per «pensare a ciò che verrà intercettando la volontà dei cittadini in nome del cui interesse si deve amministrare».
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