di Pierluigi Pinto | 12 Settembre 2016
Sotto una pioggia battente, ma con trecento cuori giallorossi al seguito, il Lecce sbanca il Valerio di Melfi, confermandosi al primo posto in classifica, con nove punti frutto di tre vittorie consecutive.
E’ un Lecce che dal centrocampo in su gioca un grande calcio, ma che in difesa a volte sbanda, concedendo agli avversari sempre un po’ di spazio, subendo la solita rete, e oggi, grazie a Bleve che para un rigore sul finire della gara, poteva subirne anche due.
Caturano, autore di una doppietta, è contestato per tutta la partita dal suo ex pubblico, lui lo “ripaga ” con due gol fantastici verso la mezz’ora del primo tempo, confermando quel proverbio che dice, non svegliare quel tal lupo…
Poi nel secondo tempo Pacilli, confeziona il terzo gol, capitalizzando al massimo una sua azione personale. Il Lecce poi come abbiamo scritto sopra, si rilassa, e lì fuoriesce la squadra presuntuosa, che non piace assolutamente a mister Padalino, e che continua in ogni partita a regalare un po’ troppo agli avversari, anche ai più deboli, come oggi al Melfi, riportandoli in partita.
Ecco questa è l’unica pecca di questo Lecce, per il resto, volendo restare con i piedi per terra, il tifoso medio inizia a sognare un campionato di vertice, forse questo è veramente l’anno giusto, chi lo sa, speriamo che il Lecce continui su questa strada, anche con il gioco spettacolare che esprime, e se così sarà, ne siamo sicuri, non c’è maltempo che può fermare questa squadra.
Il tabellino della partita
MELFI-LECCE 1-3
RETI: 29’pt Caturano (L), 31’pt Caturano (L), 10’st Pacilli (L), 39’st Foggia (M)
MELFI (4-3-3): Viola; Grea, Bruno, De Giosa Laezza; Gammone (22’st De Montis), Esposito, Fazio; Defendi (1’st Pompilio), De Vena (16’st Foggia), Cittadino. A disp: Sciretta, Ferrante, Dejori, Lodesani, Libutti, Martino, Di Vicino, Nicolao, Ferraro. Allenatore: Romaniello.
LECCE (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa (22’st Drudi), Contessa; Lepore, Arrigoni, Mancosu (19’st Maimone); Pacilli (37’st Ciancio), Caturano, Torromino. A disp: Chironi, Gomis, Monaco, Vutov, Tsonev, Capristo, Vinetot, Fiordilino, Persano. Allenatore: Padalino.
ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara (Nicola Nevio Spiniello di Avellino, Alessandro Lombardi di Castellammare di Stabia).
NOTE: Pomeriggio piovoso, temperatura 20°, terreno di gioco in discrete condizioni. Al 46’st Pompilio (M) si fa parare un calcio di rigore. Ammoniti: Esposito (M), Lepore (L). Recupero: 0’pt, 3’st.
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