Sport, US Lecce / Castellammare di Stabia
di Pierluigi Pinto | 21 Novembre 2016
Come nei migliori thriller dove il colpevole viene scoperto solo alla fine, così il Lecce ieri sera ha affondato il colpo letale alla pur forte Juve Stabia.
Nessuno alla fine del primo tempo avrebbe scommesso un euro sul Lecce, in quanto la squadra salentina era stata completamente surclassata sia nel gioco che nel risultato dalla splendida squadra stabiese.
Un netto 2-0, infatti, frutto di un’ottima manovra di gioco, aveva abbattuto la sterile resistenza del Lecce, la squadra salentina subiva infatti il predominio territoriale dei campani che infierivano senza pietà, su una squadra apparsa allo sbando.
Si arrivava così alla fine del primo tempo e se i tifosi campani applaudivano i loro beniamini, dall’altra il piccolo ma glorioso gruppo di tifosi leccesi esprimeva il proprio malumore invitando i giallorossi a tirar fuori gli attributi.
Ci piace immaginare che anche questo abbia fatto scattare quella molla che ha spinto i nostri ragazzi ad un’impresa epica. Nel giro di venti minuti il Lecce ha annullato il doppio vantaggio campano. Prima Pacilli poi Tsonev hanno ammutolito il Romeo Menti, per poi calare l’asso nel finale al novantesimo con il napoletano verace Sasà Caturano. E lì, proprio in quel momento, tutto l’orgoglio salentino è esploso in un grande ruggito, mentre i seppur veraci tifosi stabiesi abbandonavano mestamente il Menti.
Noi non sappiamo se altre squadre in Italia hanno la capacità di creare queste emozioni, ma conosciamo il Lecce, e anche se è una squadra piccola piccola crea dei batticuori
grandi grandi.
Il tabellino della partita
JUVE STABIA-LECCE 2-3
RETI: 5’pt Kanoutè (JS), 37’pt Izzillo (JS), 14’st Pacilli (L), 24’st Tsonev (L), 45’st Caturano (L)
JUVE STABIA (4-3-3): Russo; Cancellotti, Morero, Atanasov, Liotti; Izzillo, Capodaglio, Mastalli; Kanoutè (38’st Marotta), Ripa (17’st Del Sante), Sandomenico (26’st Lisi). A disp: Bacci, Amenta, Zibert, Camigliano, Salvi, Petricciulo, Esposito, Rosafio, Montalto. Allenatore: Fontana.
LECCE (4-3-3): Gomis; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Contessa; Lepore, Fiordilino, Mancosu (7’st Tsonev); Pacilli (30’st Arrigoni), Caturano, Torromino (23’st Doumbia). A disp: Bleve, Chironi, Vutov, Freddi, Drudi, Vinetot, Maimone, Ciancio, Persano. Allenatore: Padalino.
ARBITRO: Antonello Balice di Termoli (Lombardi di Brescia-Imperiale di Genova).
NOTE: Pomeriggio coperto, temperatura 15°, terreno di gioco sintetico in ottime condizioni. Ammoniti: Cosenza, Lepore, Caturano (L). Recupero: 0’pt, 4’st.
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