di Redazione | 01 Dicembre 2016
Un nuovo traguardo per un libro che continua a far parlare di sé. “Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla”, libro d’esordio della giornalista guagnanese Valentina Perrone edito da Esperidi, è finalista al Premio Nabokov 2016. Il piccolo libro tutto salentino, dedicato al coraggio femminile e allo straordinario potere del caffè che genera l’incontro, è riuscito a farsi apprezzare tra i 400 libri candidati, piazzandosi nella rosa dei finalisti per la sezione narrativa edita del rinomato premio nazionale. A un anno dalla sua uscita – pubblicato il 25 novembre 2015, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne – il volume ha incontrato il favore di pubblico e critica, soprattutto per la semplicità con cui l’autrice ha saputo narrare le dinamiche più intime dell’universo femminile, senza tralasciare aspetti particolari della vita salentina che si riscontra tanto nei luoghi quanto nelle persone. Valentina Perrone, in questo fortunato anno, ha portato le sue pagine in giro per il Salento e oltre, nell’ambito di un intenso tour che dispone già di nuove date per il 2017, grazie ad un libro particolarmente richiesto da tutte quelle realtà – comprese le scuole – che si occupano prevalentemente della diffusione della cultura.
Alla notizia dell’ennesimo riconoscimento, l’autrice ha così scritto su Facebook: «Grazie di vero cuore a chi non ha mai smesso di sostenermi e condivide con me questa incessante pioggia di sorrisi».
La cerimonia di premiazione del Premio Nabokov si terrà al teatro comunale di Novoli il prossimo 7 gennaio, nell’ambito del festival letterario realizzato da Interrete Servizi Editoriali, ideatrice dello stesso premio (www.premionabokov.com). Si tratta di un evento rinomato che è parte integrante dei grandi festeggiamenti che ruotano attorno alla Fòcara e a Sant’Antonio Abate, patrono di Novoli.
“Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla” ha conquistato altresì, nel maggio scorso, il terzo posto al Premio Letterario Nazionale “IlTombolo” di Cantù (CO), mentre a giugno si è classificato primo al Concorso Nazionale “Versi tra due mari” di San Pancrazio Salentino (BR).
Valentina Perrone vive tra Guagnano e Salice Salentino (LE). Laureata in Pedagogia dell’Infanzia e in Scienze Pedagogiche conseguite entrambe con il massimo dei voti e la lode presso l’Università del Salento, ha collaborato con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo salentino svolgendo studi e ricerche nell’ambito dei processi formativi e dell’educazione degli adulti, partecipando alla stesura di testi di settore. Giornalista pubblicista, collabora con diverse testate, nazionali e locali. Da alcuni anni si occupa di uffici stampa e comunicazione social. Nell’agosto del 2015 ha ricevuto la menzione speciale al “Premio Giornalistico Terre del Negroamaro” indetto dal GAL Terra d’Arneo, mentre nel luglio del 2016 ha conquistato, sempre da giornalista, il primo posto al Concorso Letterario Nazionale “Terre neure” indetto dalla Cantina Cooperativa di Salice Salentino. Nell’agosto 2016 è giunto un ulteriore suggello alla sua opera giornalistica: riceve un premio speciale nel corso dell’ottava edizione del “Premio Terre del Negroamaro” per aver contribuito alla divulgazione, su testate locali e nazionali, dell’immagine bella delle Terre del Negroamaro. Valentina adora i cani ed opera attivamente con associazioni a sostegno degli animali. Svolge attività di volontariato per la promozione e valorizzazione del territorio locale. Del Salento ama ogni angolo e frammento di terra, lasciandone traccia in ogni cosa che scrive. Dedita alla scrittura sin da piccola, ha fatto di quel nero su bianco la parte più bella della sua vita (www.valentinaperrone.it).
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