Football Guagnano 2008, Sport / Lecce
di Donatello Alessio | 22 Gennaio 2017
Con l’arrivo dell’anno nuovo, il Lecce conferma quello che aveva fatto vedere nel 2016. Una squadra, quella giallorossa, che si libera agevolmente di quel Melfi che nelle stagioni precedenti, lo aveva tanto fatto soffrire. Ricordiamo il pareggio dell’anno scorso proprio in extremis con Caturano, o ancor peggio, la sconfitta di due anni fa.
A differenza delle passate stagioni, quando alla ripresa del campionato il Lecce aveva trovato delle difficoltà, almeno quest’anno il disco sembra essere cambiato, con una vittoria abbastanza netta, ma che ha ugualmente messo in apprensione i soliti irriducibili tifosi del Lecce.
Un arbitraggio al quanto discutibile poi, ha fatto il resto, il signor Paterna, si è reso protagonista di alcuni clamorosi svarioni, e per la verità, non è stato aiutato granché dai suoi collaboratori.
Il Lecce quindi con uno splendido Doumbia, con il solito Caturano, e con il vero motorino di centrocampo Mancuso, abbatte i lucani, e si riporta al primo posto in classifica in compagnia del terribile Matera, vittorioso all’ultimo minuto in quel di Cosenza. Ricordiamo che è ancora in corso la sessione invernale di calciomercato, fin qui il Lecce, è stato un po’ alla finestra, attendendo il colpo giusto, e assicurandosi fin d’ora il solo Costa Ferreira, giocatore portoghese, in forza alla Virtus Entella. Si è parlato molto di Ledesma in giallorosso, per un ennesimo ritorno in maglia salentina. Ma evidentemente il Lecce, non ha ritenuto il centrocampista italo-argentino un tassello indispensabile per la squadra. Si tratta da giorni ormai, per un ritorno di Perucchini in prestito dal Bologna ma la squadra che attualmente detiene il cartellino del calciatore, cioè il Benevento, non ha intenzione di privarsene.
Il Lecce, con il DS Meluso, continua a guardarsi intorno, alla ricerca di eventuali puntelli, che possano si migliorare la qualità della squadra, ma che allo stesso tempo non intacchino il bellissimo gruppo, che è venuto a crearsi in questi primi mesi di campionato.
Il tabellino della partita
LECCE (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Contessa; Tsonev (90′ Maimone), Arrigoni, Mancosu; Pacilli (77′ Lepore), Caturano, Doumbia (87′ Torromino). In panchina: Chironi, Gomis, Vutov, Freddi, Vinetot, Fiordilino, Ciancio, Persano. All. Padalino.
MELFI (4-3-3): Gragnaniello; Romeo, De Giosa, Laezza, Bruno; Marano (69′ Mangiacasale), Vicente (88′ Lodesani), Obeng; De Angelis, Foggia, De Vena. In panchina: Gava, Esposito, Ferraro, De Montis. All. Bitetto.
ARBITRO: Daniele Paterna di Teramo (Valerio Vecchi e Fernando Cantafio di Lamezia Terme).
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, temperatura 13°, terreno in buone condizioni. Spettatori: 10.645. Ammoniti: Giosa, Vitofrancesco (L), Foggia, De Angelis (M). Espulsi: -. Recupero: 0’pt, 4’st.
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