di Donatello Alessio | 27 Giugno 2017
I carabinieri, durante un normale posto di blocco a Squinzano, il 26 aprile scorso fermarono un auto con all’interno il 32enne A.V., il 35enne A.R.G., e l’incensurato 20enne M.L.. All’alt i tre si mostrarono subito insofferenti e preoccupati.
Due dei fermati già noti alle forze dell’ordine e il possesso di una macchina con targa straniera ha indotto i militari alla perquisizione della stessa.
Tale controllo diede i suoi frutti, sotto i sedili e nel portaoggetti furono rinvenute bombe artigianali con chiodi attaccati con nastro adesivo, per amplificare il loro potere devastante.
I Carabinieri di Squinzano li arrestarono conducendoli ai domiciliari.
Il PM Paola Guglielmi ha richiesto una condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione cadauno.
Il 10 luglio la Procura di Lecce formulerà la sentenza con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplosivo.
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