di Chiara Miccoli | 20 Ottobre 2017
Domenica 15 Ottobre si è svolta l’ottava edizione della Scalata delle Veneri, che ha concluso l’edizione 2017 del Salento Tour.
Il percorso, iniziato da Via Coltura, nei pressi del parco comunale, si è svolto tra il centro storico, il parco archeologico delle Veneri e si è spinto sino alla sommità della collina di Sant’Eleuterio, punto più alto del Salento.
Un percorso spericolato quanto magico per via dei panorami unici e mozzafiato; un mix vincente che ha esaltato le bellezze paesaggistiche senza perdere di vista lo sport.
Una gara densa e a tratti commovente: la Podistica Parabita ha infatti voluto ricordare a un anno esatto di distanza, Antonio Orsini, deceduto sfortunatamente mentre si allenava esattamente su quelle strade. Alla sua memoria, prima delle premiazioni, è stata dedicata una postazione con defibrillatore automatico posizionato nei pressi della casa comunale.
Trentasei minuti e un secondo sono bastati a Francesco Marini (Tre Casali San Cesario) per transitare per primo sul traguardo anticipando in volata (36’05”) Crystian Bergamo (Asd La Mandra Calimera) e Emanuele Capasa (Atletica Amatori Corigliano – 36’46”) giunto dopo una quarantina di secondi. In campo femminile la vittoria è andata all’atleta di casa Sara Grasso (43’38” – A.S. Podistica Parabita) davanti alla compagna di squadra Barbara De Luca (44’23”) e all’ottima Pamela Greco (Saracenatletica – 44’43”).
In casa Abacus sono stati 28 gli impavidi che hanno deciso di cimentarsi nell’ostico e magico percorso.
Decimo assoluti e quarto di categoria, Max Greco, che polverizza avversari nelle gare veloci chiudendo in 37’52”. Secondo in casa Abacus, e soprattutto secondo di categoria, Giuseppe De Mitri, che in 40’21” precede di poco Stefano Bardi, al traguardo in 40’45”. Mai deludente la prova di Pasquale Tondo (43’22”), Michele Epifani (43’41”) e Mauro Ciccarese (44’09”). Arrivo in coppia per Fabrizio Dell’Anna (45’15”) e Carmelo Cairo (45’16”) seguiti da un altro duo composto da Davide Miccoli (46’54”) e da Antonio Zanco (47’00” per la precisione) naturalmente primo di categoria. Umberto Cantele dopo aver percorso 9 chilometri nel pre-gara, ha corso con giudizio (47’12”) finendo per fare da punto di riferimento per un ritrovato Massimo Caragiuli (47’30”) che finalmente torna su dei livelli più consoni.Scorrendo la classifica incontriamo la seconda premiata di giornata in casa Abacus: un applauso ad Angela Marinaci sia per il terzo posto di categoria che per l’ottimo crono (49’13”). Poco distante Fernando Spagnolo (49’23”), una cauta Giusy Miccoli (50’40”) e un tonico Giovanni Dell’Atti (50’’52”), Antonio Guerrieri invece ha portato a termine la sua fatica in 51’46”. Un applauso va anche a Mimino Scalinci (53’51”), Enzo Leo (55’11”), Gaspare Bilardello (56’25”), Rosy Scalinci (57’12”), Patrizia Grasso (58’52” e soprattutto terza abacussiana sul podio con il terzo posto di categoria), Andrea Metrangolo (59’17”), Alessio Imperiale (59’57”), Lombardo Grazia (1h00’55”), Lombardo Claudio (1h00’55”), Perrone Daniela (1h02’47”) e Carla D’Elia (1h06’35”).
Conclusosi il Salento Tour per molti atleti sarà il momento di affrontare la maratona, regina dell’atletica. Allora che dire se non: in bocca al lupo; vi auguriamo di portare a casa più medaglie possibili ma soprattutto, non scordatevi di divertirvi!Domenica 15 Ottobre si è svolta l’ottava edizione della Scalata delle Veneri, che ha concluso l’edizione 2017 del Salento Tour.
Il percorso, iniziato da Via Coltura, nei pressi del parco comunale, si è svolto tra il centro storico, il parco archeologico delle Veneri e si è spinto sino alla sommità della collina di Sant’Eleuterio, punto più alto del Salento.
Un percorso spericolato quanto magico per via dei panorami unici e mozzafiato; un mix vincente che ha esaltato le bellezze paesaggistiche senza perdere di vista lo sport.
Una gara densa e a tratti commovente: la Podistica Parabita ha infatti voluto ricordare a un anno esatto di distanza, Antonio Orsini, deceduto sfortunatamente mentre si allrnava esattamente su quelle strade. Alla sua memoria, prima delle premiazioni, è stata dedicata una postazione con defibrillatore automatico posizionato nei pressi della casa comunale.
Trentasei minuti e un secondo sono bastati a Francesco Marini (Tre Casali San Cesario) per transitare per primo sul traguardo anticipando in volata (36’05”) Crystian Bergamo (Asd La Mandra Calimera) e Emanuele Capasa (Atletica Amatori Corigliano – 36’46”) giunto dopo una quarantina di secondi. In campo femminile la vittoria è andata all’atleta di casa Sara Grasso (43’38” – A.S. Podistica Parabita) davanti alla compagna di squadra Barbara De Luca (44’23”) e all’ottima Pamela Greco (Saracenatletica – 44’43”).
In casa Abacus sono stati 28 gli impavidi che hanno deciso di cimentarsi con l’ostico percorso
Decimo assoluto e quarto di categoria, neanche a dirlo, Max Greco che non intende preoccuparsi dell’imminente Maratona di Atene e preferisce polverizzare avversari nelle gare veloci chiudendo in 37’52”. Secondo in casa Abacus, e soprattutto secondo di categoria, Giuseppe De Mitri, che in 40’21” precede di poco Stefano Bardi, al traguardo in 40’45”. Mai deludente la prova di Pasquale Tondo (43’22”), Michele Epifani (43’41”) e Mauro Ciccarese (44’09”). Arrivo in coppia per Fabrizio Dell’Anna (45’15”) e Carmelo Cairo (45’16”) seguiti da un altro duo composto da Davide Miccoli (46’54”) e da Antonio Zanco (47’00” per la precisione) naturalmente primo di categoria. Umberto Cantele dopo aver percorso 9 chilometri nel pre-gara, ha corso con giudizio (47’12”) finendo per fare da punto di riferimento per un ritrovato Massimo Caragiuli (47’30”) che finalmente torna su dei livelli più consoni.Scorrendo la classifica incontriamo la seconda premiata di giornata in casa Abacus: un applauso ad Angela Marinaci sia per il terzo posto di categoria che per l’ottimo crono (49’13”). Poco distante Fernando Spagnolo (49’23”), una cauta Giusy Miccoli (50’40”) e un tonico Giovanni Dell’Atti (50’’52”), Antonio Guerrieri invece ha portato a termine la sua fatica in 51’46”. Un applauso va anche a Mimino Scalinci (53’51”), Enzo Leo (55’11”), Gaspare Bilardello (56’25”), Rosy Scalinci (57’12”), Patrizia Grasso (58’52” e soprattutto terza abacussiana sul podio con il terzo posto di categoria), Andrea Metrangolo (59’17”), Alessio Imperiale (59’57”), Lombardo Grazia (1h00’55”), Lombardo Claudio (1h00’55”), Perrone Daniela (1h02’47”) e Carla D’Elia (1h06’35”).
Conclusosi il Salento Tour, per molti atleti sarà il momento di affrontare la maratona, regina dell’atletica e, allora, che dire: in bocca al lupo! Portate
a casa più medaglie possibili ma soprattutto, non scordatevi di divertirvi.
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