di Chiara Miccoli | 02 Agosto 2018
Nel centro storico di Galatina, tra abitazioni in pietra leccese e decine di chiesette, sorge Palazzo dell’Elefante della Torre, recentemente restaurato e riportato alla luce da Antonio Lodovico Scolari e Christian Pizzinini, autori e allestitori della mostra “Hotel Nomade”.
A partire dal 13 e fino al 19 Agosto, all’interno del prestigioso palazzo, verranno esposte e ammirate opere di design che racconteranno dell’emblematica esperienza del viaggio e del nomadismo.
Protagonisti indiscussi della rassegna saranno 12 espositori con le loro rispettive opere; tra tanti designer ed artisti spiccherà il nome di Studio Lunoma, fresca realtà imprenditoriale veneto – pugliese risultato della collaborazione tra il guagnanese Federico Rodio e i padovani Tommaso Barbiero e Xhakomo Doda.
I tre giovani designer presenteranno una seduta pieghevole dal nome Sybylla, dal design versatile ed elegante che riporta indietro nel tempo e racconta dei viaggi dei profeti, dei sacerdoti e dei potenti romani. Sybylla, oggetto dal forte senso identitario, è realizzata interamente in alluminio cromato in due varianti di colore.
I tre giovani designer saranno affiancati da creativi della moda e artisti del calibro di: Hannes Peer, Giuliano Andrea Dell’Uva, Erika Cavallini, Christian Pellizzari, Cosimo Venti, Storage Milano, Giovanni Lamorgese, David Cesaria, Samer Alameen, Enrico Benetta, Studio Lunoma e Michela Cattai Studio.
Il titolo dell’esposizione è liberamente ispirato al libro “Hotel Nomade” di Cees Nooteboom, una raccolta di articoli e saggi che raccontano la figura del viaggiatore. «Il vero viaggiatore», scrive Cees Nooteboom, «vive della tensione tra il ritrovare e l’abbandonare, e al contempo quella tensione è l’essenza della sua vita. Non è di casa in nessun luogo e nell’universo intero, in cui si muove continuamente, mancherà sempre qualcosa. È l’eterno pellegrino di quello che non c’è».
Il viaggiatore, quindi, si trova in una dimensione oscillatoria che lo porta ad essere in continuo movimento; proprio per questo motivo egli è sofferente perché vive la nostalgia per l’altrove.
Questo sottile confine tra il ritrovare e l’abbandonare, condurrà gli ospiti della mostra alla scoperta di opere uniche e preziose – relizzate con materiali diversi – che andranno ad aggiungersi ai pezzi già presenti nel Palazzo.
La mostra sarà aperta al pubblico nei giorni 13, 18, 19 Agosto dalle 19 alle 22; sarà inoltre visitabile su appuntamento nei giorni non previsti dal calendario compatibilmente con la disponibilità degli spazi stessi, che rimangono una residenza privata.
Per info e chiarimenti è possibile contattare il numero 3388543309 oppure visitare il sito www.pizzininiscolari.com.
11 Febbraio 2014
12 Febbraio 2016
24 Gennaio 2016
28 Novembre 2017
26 Gennaio 2018
2 mesi ago
26 Gennaio 2018
Tutti i cittadini italiani portano in dichiarazione fiscale...26 Gennaio 2018
Nel calcolo dell’Indicatore Situazione Economica...26 Gennaio 2018
La formula di ospitalità del bed and breakfast (B&B)...26 Gennaio 2018
L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno...