di Pierluigi Pinto | 01 Aprile 2019
La giostra Lecce continua a girare. La corazzata salentina abbatte anche il Pescara, una diretta concorrente al salto di categoria, ma quello che colpisce maggiormente è la capacità che ha questa squadra di domare l’avversario, lasciandogli solo le briciole, e terminando la gara, senza subire un solo tiro in porta.
Un gioco spettacolare insomma, con la fase offensiva che richiama alla mente zemaniani momenti passati. Ma a questa beltà d’attacco, si unisce la fase difensiva coriacea, con i due centrali Lucioni e Meccriello, implacabili, mentre Venuti e Calderoni spingono come degli indemoniati. E poi c’è Falco: qui ci si chiede perchè si debba andare all’estero a cercare pseudo talenti quando in Italia abbiamo di questi gioielli. Bene così, vuol dire che se lo godrà solo il Lecce. Un Lecce che, spinto dal mastino Petriccione, ispirato da un Tachtsidis, greco di nascita e quindi legato all’Olimpo, dove tutto diventa magia, azzanna gli abruzzesi, colpendoli con La Mantia e Mancosu, e dopo si concede per tutto il secondo tempo una melina, che coinvolge il pubblico con degli “olè” incessanti.
E’ un Lecce che fa sognare, raggiunge solitario il secondo posto. Mercoledì si ritorna in campo con il Cosenza. Si, c’é mister Braglia, artefice di un passato con il Lecce che racchiude fasti ricordi. Come sono lontani quei tempi, tempi che però hanno aiutato il Lecce a crearsi una scorsa dura, fatta di lavoro e sudore, madre di quella splendida realtà che speriamo porti tutti a coronare un sogno.
Il tabellino della partita
LECCE-PESCARA 2-0
RETI: 13′ La Mantia, 37′ Mancosu
LECCE: Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis (87′ Majer), Petriccione; Mancosu; Falco (87′ Palombi), La Mantia. A disp: Bleve, Riccardi, Di Matteo, Cosenza, Arrigoni, Tumminello, Haye, Marino, Saraniti, Felici. Allenatore: Liverani.
PESCARA: Fiorillo; Ciofani, Campagnaro, Scognamiglio, Pinto; Crecco (87′ Del Sole), Bruno (46′ Bellini), Memushaj; Brugman; Marras, Mancuso (83′ Sottil). A disp: Kastrati, Del Grosso, Gravillon, Monachello, Capone, Balzano, Bettella, Perrotta. Antonucci. Allenatore: Pillon.
ARBITRO: Riccardo Ros di Pordenone (Rossi C.-Formato; IV Dionisi).
NOTE: Serata fresca, temperatura 14°, terreno di gioco in perfette condizioni. Spettatori: 12936. Ammoniti: Meccariello (L), Pinto (P). Espulsi: all’80’ Marras (P). Recupero: 1′ pt, 4′ st.
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