di Redazione | 20 Novembre 2023
In una drammatica situazione a Salice Salentino, due coraggiosi carabinieri hanno affrontato con sangue freddo un pericoloso episodio. Un ragazzo di 17 anni, in preda a una crisi, minacciava la propria vita con un coccio affilato puntato alla gola. Gli operatori del 118 e gli assistenti sociali sono intervenuti prontamente, ma è stato il tempestivo intervento dei carabinieri che ha fatto la differenza.
I genitori, costretti a chiamare i numeri d’emergenza, hanno visto arrivare sul posto operatori del 118, assistenti sociali e carabinieri della sezione radiomobile di Campi Salentina. Due coraggiosi militari sono entrati in azione, agendo con determinazione e risolutezza. In un momento critico, sono riusciti a disarmare il giovane, strappandogli il vetro tagliente e evitando una potenziale tragedia.
Durante l’intervento, uno dei carabinieri è rimasto ferito, ma la sua pronta assistenza all’ospedale di Copertino ha confermato che la ferita non è stata grave. Il giovane è stato successivamente sedato, trasportato in ambulanza e destinato a un trattamento sanitario obbligatorio presso il “Vito Fazzi” di Lecce.
L’abilità e il sangue freddo dimostrati dai carabinieri hanno giocato un ruolo cruciale nel gestire questa delicata situazione, evitando conseguenze tragiche. La vicenda, seppur triste, evidenzia l’importanza dell’intervento tempestivo e risoluto delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza psichiatrica.
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